La rivalutazione del marchio rimane un’azione strategica per incrementare il patrimonio dell’impresa, basilare soprattutto in una fase di valorizzazione degli assets come nel caso della vendita e della quotazione.
Inoltre l’Agenzia delle Entrate il 14 marzo 2022 ha sottolineato, in tema di rivalutazione del Marchio, che anche con il passaggio ai principi contabili internazionali dell’azienda che ha rivalutato il marchio, il valore fiscalmente riconosciuto dell’asset, comprensivo della rivalutazione legittimamente operata, rimane immutato.
Dunque anche a seguito della transizione ai principi contabili internazionali e il valore può essere dedotto in via extracontabile secondo le ordinarie regole.
Però così come passaggio agli IAS non determina il disconoscimento dei maggiori valori riferibili al marchio, allo stesso modo tale passaggio non può comportare la sparizione del vincolo di sospensione originariamente appostato su una riserva che non trova più evidenza in bilancio.